Il “Fieno Canepinese” è un tipo di pasta riconosciuto a livello nazionale per il suo formato sottilissimo da cui prende il nome. La ricetta, risale al Medioevo ed è stata tramandata di generazione in generazione, lasciando invariato il suo procedimento.
È una pasta, tradizionalmente fatta in casa, di soli due ingredienti: un uovo e 100 grammi di farina a persona. Un impasto semplice che però nasconde un procedimento complesso.
Ingredienti a persona:
- Uovo 1
- Farina di Grano Tenero 00 100 g
Su una spianatoia (spianatoa in canepinese) creare una fontanella con la farina, al
centro aggiungere le uova fresche. Raccogliere la farina rimasta con una forchetta, impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, lasciare a riposare.
Stendere l’impasto con un matterello, fino ad ottenere una sfoglia molto sottile, tra 0,15 e 0,8 millimetri, che viene arrotolata su se stessa. Il coltello ha un ruolo fondamentale per la realizzazione del Fieno, con caratteristiche ben precise, una lama molto alta e un manico che permette di muoversi in modo veloce. Tagliare delle striscioline finissime e lasciarle asciugare per un giorno.
La cottura avviene in acqua bollente salata, per circa 3 minuti ed una volta scolata, viene adagiata su un torcione di cucina pulito, il cosiddetto pannone,
asciugare per bene, in modo che possa assorbire meglio il condimento. Il sugo a base di carne tritata è quello dettato dalla tradizione, con un’abbondante spolverata di pecorino.
La versatilità di questa pasta, la rende speciale con tantissimi condimenti diversi, tra
questi il sugo di funghi porcini dei nostri Monti Cimini.