Sì parla di pasta oggi, ovviamente “Made in Tuscia”;scopriamo il “FIENO” di Canepina. Ricetta antica, risalente al Medioevo, un impasto semplice, fatto con uova e farina, si differenzia peró, da tutte le altre paste, per il suo formato sottilissimo ed è proprio da qui che prende il suo nome.
Piccoli segreti delle brave massaie di Canepina, aiutano a raggiungere un ottimo risultato. L’ originale coltello usato per tagliarla, deve possedere una lama molto alta e un manico che permette di agire con rapidità. Un altro particolare importante, riguarda la cottura; dopo che è stata scolata, viene adagiata su un torcione da cucina pulito, un “pannone”, viene asciugata ed é così pronta ad assorbire il proprio sugo.
INGREDIENTI : 1 uovo per ogni 100 gr di farina, (si calcola un uovo a persona)
PROCEDIMENTO: su una spianatoia, fare una fontana di farina ed aggiungere le uova nel mezzo. Una volta pronto l’impasto, preparare una sfoglia molto sottile, arrotolarla su se stessa e tagliarla a striscioline finissime, devono essere tra i 0,15 e i 0,8 millimetri. Viene lasciata ad asciugare per un giorno.
Il sugo usato nella tradizione, è quello a base di carne tritata o ancora meglio quello di rigaglie di pollo. Molto buono è anche il sugo ai funghi porcini, raccolti nei nostri bei monti Cimini. Tocco finale immancabile è l’aggiunta del pecorino.